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È stato un anno importante e molto impegnativo per Valle Reale.
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L’andamento climatico del 2005 è stato in linea con quando si registra solitamente in questa zona del territorio pedemontano abruzzese.
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Una delle annate più anomale per il territorio di Valle Reale, così ricordiamo il 2006.
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Il 2007 è un anno fondamentale per la nostra storia. È l’anno della svolta.
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Momenti di grande preoccupazione, questo in sintesi il nostro 2008.
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6 aprile.
Il 2009 per noi e per l’intero Abruzzo è tutto in questo giorno, il giorno del terremoto che ha colpito L’Aquila, che dista soli 50 chilometri da Valle Reale. È stato un anno difficile e duro per tutto il territorio.
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Il 2010 si è rivelata un’annata molto generosa e abbastanza equilibrata per la nostra produzione.
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Una buona annata, così ricordiamo il 2011. In particolare per il nostro cru San Calisto.
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L’annata 2012 ci ha regalato senz’altro uno dei migliori millesimi del nostro cru Vigna di Capestrano.
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L’inverno 2012-2013 è stato un buon inverno. Un’importante nevicata registrata poco prima della fine dell’anno ha concesso riposo al terreno e ha preparato le vigne alla nuova stagione.
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L’annata più difficile vissuta da Valle Reale.
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Il 2015 è stata un’annata davvero favorevole sul piano meteorologico per tutte le vigne di Valle Reale.
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L'unico vigneto uscito quasi indenne dalla potente gelata. Questa versione è particolarmente ricca e profumata con una notevole persistenza anche grazie all'età di un vigneto che inizia ad entrare nella fase migliore del suo ciclo vitale.
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Nella storia dell’Abruzzo, l’annata 2017 sarà ricordata soprattutto per la pesantissima nevicata del 6 gennaio.
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Dopo due annate con la gelata finalmente un’annata quasi normale.
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La Vendemmia 2020 è iniziata nel migliore dei modi.
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L'annata 2022 è stata caratterizzata da un intesno lavoro in vigna
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La Vendemmia 2023, che non dimenticheremo facilmente, non è iniziata sotto i migliori auspici.
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