Vigna del Convento
Nel 2003 abbiamo piantato le barbatelle del Montepulciano d'Abruzzo dell'antico vigneto Popoli, su un terreno magro e ricco di scheletro ma con una buona componente argillosa che consente al terreno di trattenere l'acqua alleviando lo stress idrico delle viti nei periodi più dormienti. Con la sua esposizione a sud-est e il sole così costante, durante il suo primo anno il vigneto ha affrontato la vendemmia più calda del secolo scorso. Un'altra difficoltà iniziale è stata la scoperta nel 2004 di una clorosi ferrosa, che ha messo a rischio lo sviluppo delle radici delle viti e che, per essere sradicato, ha richiesto cinque lunghi anni di impegno e cura per le singole piante. Il microclima così diverso da quello dell'altopiano di Popoli ha due conseguenze importanti: qui la vendemmia avviene in media da due a tre settimane prima a seconda dell'annata ed un Montepulciano d'Abruzzo che si distingue per potenza e concentrazione rispetto a quelle prodotte negli altri cru di Valle Reale.