L’Abruzzo è la regione più verde d’Europa, con il 36% dell’intera superficie costituito da tre parchi nazionali, un parco regionale e oltre trenta riserve naturali, con un territorio che per oltre due terzi del totale si trova al di sopra dei 750 m. s.l.m. VALLE REALE si trova fra le provincie di Pescara e L’Aquila, nel punto in cui i tre parchi si incontrano: il Parco Nazionale del Gran Sasso e i Monti della Laga a nord, il Parco Nazionale della Majella a sud e il Parco Regionale Naturale del Sirente-Velino a nord ovest.
Questo è il cuore montuoso e selvaggio della regione. Un vero e proprio scrigno che racchiude la biodiversità dell’Italia intera. Grazie al suo ambiente ancora largamente incontaminato custodisce intatti numerosi ecosistemi e habitat, nonché moltissime specie vegetali e animali. Qui le estati e gli inverni si danno battaglia perché il caldo, tipico di queste latitudini dell’Italia centrale, contrasta con i rigidissimi inverni che imbiancano costantemente le vette più alte delle montagne e spesso innevano gli altipiani per giorni. Dal Gran Sasso i venti soffiano gelidi lungo le gole della Valle Peligna, in territorio di Popoli. Qui, a pochi passi da Valle Reale, si trovano le sorgenti del fiume Pescara, un’oasi di purezza protetta da leggi severissime che limitano le attività umane in tutta l’area. In questo ambiente intatto e pulito trovano rifugio e si riproducono alcuni fra gli animali simbolo dell’Abruzzo, primo fra tutti il lupo appenninico, poi l’orso bruno marsicano e il camoscio, ma anche i rapaci e molte altre specie oggi a rischio di estinzione.