Noi


Il nostro sentiero è iniziato nel 1998. In quell’anno la Famiglia Pizzolo ha deciso di recuperare un vecchio vigneto di Montepulciano d’Abruzzo rinvenuto all’interno della proprietà, acquisita anni prima, che si trovava nella vallata circondata dalle montagne, poco lontana dal paese di Popoli.
L’attenta osservazione dell’ambiente in cui era inserito il vigneto e la passione per l’agricoltura, eredità della famiglia contadina da generazioni, li ha spinti ad avviare uno studio approfondito sulle origini del Montepulciano d’Abruzzo.



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Noi

Il nostro sentiero è iniziato nel 1998. In quell’anno la Famiglia Pizzolo ha deciso di recuperare un vecchio vigneto di Montepulciano d’Abruzzo rinvenuto all’interno della proprietà, acquisita anni prima, che si trovava nella vallata circondata dalle montagne, poco lontana dal paese di Popoli.
L’attenta osservazione dell’ambiente in cui era inserito il vigneto e la passione per l’agricoltura, eredità della famiglia contadina da generazioni, li ha spinti ad avviare uno studio approfondito sulle origini del Montepulciano d’Abruzzo.


La ricerca, condotta insieme al Prof. Leonardo Valenti dell’Università di Milano, ha permesso di rintracciare le più antiche testimonianze del vitigno in alcune zone montane incontaminate nei pressi di Valle Reale.
Lo storico vigneto a pergola abruzzese, risalente al 1960, accudito e riavviato alla produzione, è divenuto il primo cru dell’azienda, il Vigneto San Calisto. Ma non solo, è di fatto anche “il padre” di tutte le vigne di Valle Reale. Infatti, dopo un attento lavoro di selezione delle piante, da esse vennero prelevate le gemme di Montepulciano di montagna successivamente innestate ed impiegate per i nuovi impianti.
Così ha preso forma il progetto agricolo e agronomico di Valle Reale, che continua grazie ad un gruppo affiatato e motivato di persone.